“Guardare, ascoltare quanto sta succedendo a Sfax mi rattrista moltissimo perchè lì ho le mie radici. Ho sempre ritenuto il Mar Mediterraneo un ponte naturale verso l’Europa; lo scambio culturale proteso a comprendere ciò che è diverso e perchè. Il mare non deve diventare strada di morte ma percorso consapevole e responsabile verso la dignità, diritto di ogni essere umano. Non servono eroi ma azioni umane consapevoli, responsabili ma soprattutto concrete. In questo senso, il lavoro svolto dal governo Meloni e dal Presidente del Consiglio è veramente ottimo e bisogna sempre tenere conto che si sta affrontando una questione epocale”. Lo scrive su Instagram Kamel Ghribi, vice presidente del Gruppo San Donato e presidente di GKSD Investment Holding. “Penso che la collaborazione con la mia amata Tunisia vada proseguita e rafforzata. Non esistono strade diverse rispetto alla collaborazione – sottolinea Ghribi -. Peraltro va dato atto al governo tunisino che sta profondendo il massimo impegno per gestire i poderosi ingressi in Tunisia di migranti provenienti dal Sub Sahara e la pressione sulle coste per la loro partenza con destinazione Europa. E’ un compito difficile e faticoso affidato a una giovane democrazia da sostenere e supportare”.